ERCOLE BONI
COUNSELING
FORMAZIONE
CONSULENZA DI CARRIERASUPERVISIONE
SALUTOGENESI
FORMAZIONE, SUPERVISIONE, TRAINING E LABORATORI ESPERIENZIALI
Formazione interattiva ed esperienziale, per privati, gruppi organizzazioni. in cui si apprende facendo, con attività e stimoli per la riflessione personale e lo scambio con gli altri.
Nei percorsi di formazione propongo mappe e teorie, pratiche e nuove informazioni, schede di autovalutazione e esercizi in modalità integrata, per nutrire il pensiero, le emozioni, il corpo e la mente
Una formazione per evolvere insieme, per fare un passo in avanti e per fare rete.
Alcuni temi che si possono approfondire nei percorsi formativi e nelle attività di gruppo riguardano: la comunicazione assertiva, la pratica dell’empatia, la gestione dei conflitti, la motivazione, l'autostima & l'autoefficacia, la qualità delle relazioni, lo sviluppo delle life skills.
LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA
Comunicazione ed espressione di sé: apprendere modalità assertive per sviluppare quelle abilità comunicative utili per esprimere in modo diretto i propri sentimenti, emozioni, pensieri, bisogni, punti di vista, idee (e per riuscire a farlo senza aggressività, rispettando i sentimenti ed il benessere dell’interlocutore).
Training per potenziare le abilità comunicative-sociali, per dichiarare chi siamo e cosa vogliamo in maniera più efficace, e laddove lo vogliamo, per imparare a dire No.
Allenarsi in gruppo all'assertività, tra ascolto ed espressione di sé, per acquisire maggiore consapevolezza del proprio stile relazionale.
PRATICARE L'EMPATIA
L'empatia permette di migliorare le relazioni sociali attraverso una maggiore accettazione di quelle che percepiamo come differenze sociali e culturali.
L’empatia è un modo di essere e di porsi nelle relazioni umane e professionali, che permette di sintonizzarci maggiormente con gli altri e con i loro punti di vista.
E’ un processo cognitivo e affettivo complesso che implica la capacità di immaginare la mente altrui.
L’empatia riguarda l’interesse per la comprensione dell’esperienza interna di un altro individuo: è la sensazione di risonanza emotiva tra persona e persona, la sintonia con ciò che l’altro sta pensando o provando.
RELAZIONI & LEGAMI
Costruire e mantenere buone relazioni con il partner, con i colleghi, con gli amici, in famiglia, è correlato al livello di benessere psicofisico percepito. La qualità della propria vita passa attraverso una rete di relazioni costruttive che ci portano gioia, piacere, accettazione, positività.
In questo percorso di gruppo cerchiamo di rispondere, a partire dalle esperienze concrete, ad alcune domande:
- In che modo possiamo creare e mantenere nel tempo delle buone relazioni?
- Quali sono gli ingredienti delle buone relazioni?
- Quali sono le capacità relazionali che possiamo sviluppare per migliorare le nostre relazioni?
Un’occasione per apprendere modi, capacità e strategie utili per migliorare la relazioni e per acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo all’interno delle relazioni. In modalità interattiva, sarà approfondito, per ogni incontro, un tema inerente le relazioni: dallo stile di attaccamento, alle capacità/difficoltà di creare relazioni, dall’intimità alle relazioni “tossiche”.
LA SUPERVISIONE PER COUNSELOR
Il counselor professionale, così come tutti i professionisti che si cimentano nel campo della relazione d’aiuto, necessita, in ogni fase del suo percorso di evoluzione professionale, della supervisione.
La principale finalità della supervisione rivolta al counselor riguarda la sua crescita professionale, la sua consapevolezza e il suo senso di autoefficacia.
All’interno del processo di supervisione viene monitorato ed analizzato il suo lavoro con i clienti e con i gruppi, le abilità e le tecniche utilizzate, le sue emozioni e le sue risorse, i suoi limiti, i suoi dubbi e le sue sicurezze.
A partire dalle richieste e dai bisogni professionali del supervisionato, nella supervisione vengono analizzati ed approfonditi;
· gli aspetti tecnico-procedurali del counseling
· la gestione del colloquio
· l’utilizzo delle tecniche di counseling
· la qualità della comunicazione nelle diverse fasi del percorso
· l’attenzione al feedback
· la definizione del contratto e degli obiettivi
· gli aspetti etico-deontologici
· i compiti a casa e i materiali per il cliente
· gli aspetti inerenti la promozione efficace del sé professionale e della visibilità social e sociale.
Il mio approccio di base integra l’approccio centrato sulla persona di Carl Rogers alla Gestalt di Fritz Perls, con focus specifico proveniente dal Focusing, riguardante la consapevolezza delle sensazioni corporee e delle emozioni messe in gioco dal counselor. Un intervento che interessa il livello cognitivo, emotivo e comportamentale, la mente e il corpo, focalizzato sul counselor e pensando ai suoi clienti.
GRUPPI DI COUNSELING & LABORATORI ESPERIENZIALI
Il ventaglio delle possibilità che il lavoro di gruppo può offrire alle persone e alle organizzazioni, è ampio e riguarda tutti gli ambiti della vita sociale, dal mondo del lavoro alla scuola e alla formazione, dal volontariato ai gruppi di auto aiuto, fino ai gruppi sportivi, politici, sindacali, religiosi etc.
Nel gruppo i partecipanti sviluppano la comunicazione e l’ascolto, l’espressione di sé e la capacità di stare nei gruppi in maniera positiva, proattiva, dialogante, propositiva: in altri termini aumenta la competenza sociale e l’autoconsapevolezza.
Un buon lavoro di gruppo in qualsiasi ambito favorisce la crescita e il cambiamento degli individui e dei gruppi. Partecipare a un percorso di gruppo vuol dire vivere un’esperienza unica insieme agli altri: si apprende reciprocamente e si sviluppano le competenze sociali, interpersonali, comunicative.
La forza del gruppo è rappresentata dal contributo di tutti i partecipanti e dalla loro capacità di interagire, collaborare e inviare feedback costruttivi; in gruppo ognuno può ricevere e dare dei feedback nutrienti e non giudicanti, e tutti i partecipanti concorrono al raggiungimento degli obiettivi del gruppo.
Un buon lavoro di gruppo aiuta a vincere
.png "e’ salutare di tanto in tanto mettere un punto interrogative a ciò che a lungo si era dato per scontato (bertrand russell)")
