ERCOLE BONI
COUNSELING
FORMAZIONE
CONSULENZA DI CARRIERASUPERVISIONE
SALUTOGENESI
RISORSE NATURALI PER ACCRESCERE IL BENESSERE PSICOFISICO
Cos’è Lorem Ipsum?
Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione. È sopravvissuto non solo a più di cinque secoli, ma anche al passaggio alla videoimpaginazione, pervenendoci sostanzialmente inalterato. Fu reso popolare, negli anni ’60, con la diffusione dei fogli di caratteri trasferibili “Letraset”, che contenevano passaggi del Lorem Ipsum, e più recentemente da software di impaginazione come Aldus PageMaker, che includeva versioni del Lorem Ipsum.
SALUTOGENESI
Strumenti per star meglio con se stessi e con gli altri
La Salutogenesi si occupa delle cause che determinano il benessere psicofisico delle persone e fa riferimento soprattutto alle risorse e alle potenzialità insite e spesso non espresse delle persone e dei gruppi.
Riguarda la “genesi della salute”, la radice del percorso che porta alla salute fisica e mentale, tra la prevenzione e la cura, il benessere personale e quello della comunità.
Mente e corpo come unità inscindibile, quello che siamo è quello che facciamo per noi e per gli altri, in una stretta connessione tra il “mio” piccolo grande mondo, la natura intorno e il pianeta in cui stiamo vivendo ora.
Esistono alcuni comportamenti e processi attivi che ci aiutano a individuare il “come“ riuscire a vivere meglio, raggiungendo un maggior benessere psicofisico: sono elementi naturali di cui tutti disponiamo, il cui utilizzo produce delle ricadute positive sia come fattori di prevenzione, sia nella promozione della salute.
In che modo possiamo accrescere e migliorare il nostro benessere interiore? E con esso il benessere “esterno”, ambientale? Su quali possibilità possiamo contare per creare un nostro creativo “menu” volto allo sviluppo della consapevolezza e della proattività (contro la passività e la staticità).
Quando ci attiviamo con i mezzi di cui disponiamo (emozioni, relazioni, conoscenze, capacità etc.), mettiamo in moto dei processi attraverso cui ottenere benessere in senso olistico e integrato; la psiche influenza il fisico, che influenza il sociale, le relazioni, la motivazione…
Camminare, essere in contatto con la natura, rilassarsi, meditare, fare degli esercizi anti stress, mantenere uno stile di vita salutare, curarsi, mangiare in maniera sana sono solo alcune delle azioni volte a ottenere maggior benessere.
Strumenti
In questa pagina puoi trovare alcuni suggerimenti e strumenti utili per star meglio e per gestire lo stress, inerenti:
· Il Focusing
· La Camminata
· Il Rilassamento
· La Consapevolezza corporea (sono qui, ora)
· I Comportamenti salutari
· Gli Esercizi anti stress
· Il Menu per la mente sana di Daniel Siegel
Attraverso il Focusing riusciamo ad instaurare un fertile dialogo con il corpo e con ciò che percepiamo all’interno di esso in relazione a qualcosa proveniente dalla nostra esperienza, su cui portiamo l’attenzione e dal quale sviluppiamo un processo verso il cambiamento, un cambiamento corporeo percepito nel momento presente.
FOCUSING
Il Focusing è un processo di consapevolezza corporea, che si apprende attraverso la formazione e la pratica; è uno strumento di autosostegno, naturale e sempre disponibile, utile per apportare maggiore benessere nella propria vita.
Attraverso il processo di focalizzazione possiamo creare una (nuova) relazione con se stessi, e arrivare a una maggiore conoscenza di sé: il Focusing ci permette di andare oltre ciò che ci è noto, che già conosciamo, oltre le sensazioni, le emozioni e i concetti già risaputi, per ascoltare e dare spazio all'implicito, all'oscuro, al nuovo, a ciò che non è ancora formato, a ciò che emerge nel qui e ora del processo, al felt sense...
Con il Focusing riusciamo ad instaurare un fertile dialogo con il corpo e con ciò che percepiamo all’interno di esso in relazione a qualcosa proveniente dalla nostra esperienza, su cui portiamo l’attenzione e dal quale sviluppiamo un processo verso il cambiamento corporeo percepito nel momento presente.
Il Focusing nasce e si sviluppa all’interno dell’approccio umanistico, in cui l’incontro Io–Tu è alla base di ogni relazione basata sul rispetto reciproco, su alcuni valori condivisi, sull’ascolto e sulla qualità della Presenza.
Con la pratica dal Focusing possiamo raggiungere un maggiore senso di rilassamento; sciogliere tensioni, blocchi e tensioni corporee; sviluppare il potenziale evolutivo e creativo; attivare le risorse personali; aquisire maggiore chiarezza negli aspetti della propria vita.
"Il Focusing è un processo con cui riusciamo
a entrare in contatto con un tipo particolare
di consapevolezza interna,
che viene definita sensazione sentita"
Eugene Gendlin
IL PRIMO PASSO
Il passo iniziale e necessario per iniziare a praticare il Focusing è dirigere l’attenzione all'interno per entrare in relazione con il corpo e iniziare a focalizzare.
Creando il giusto clima attraverso le condizioni facilitanti il processo di focalizzazione (attenzione, ascolto, disponibilità, gentilezza, pazienza), possiamo percepire e sentire i messaggi che il corpo ci invia, e arrivare a cogliere una maggiore consapevolezza emotiva attraverso l’ascolto del flusso esperienziale nel qui e ora.
Possiamo decidere di focalizzare su un evento della vita quotidiana, su qualcosa che ci accingiamo a fare, su una decisione da prendere etc.
Scegliamo in argomento con cui intendiamo stare, o qualcosa che richieda una particolare attenzione ora.
Cerchiamo quindi un modo per rilassarci e respirare profondamente e iniziamo a connetterci con l’energia del corpo, che ci conduce al cambiamento percepito, che avviene proprio ora, nel presente.
- Come mi sento oggi?
- Cosa richiede la mia attenzione ora?
- C’è qualcosa su cui voglio focalizzare?
Le domande ci aiutano a centrarci e a portare l’attenzione su qualcosa, il respiro, il corpo dall'interno…
ALLA RICERCA DI STIMOLI POSITIVI
Trovo il Menu per la mente sana di Daniel J. Siegel (professore di psichiatria e autore di saggi molto famosi su temi come la genitorialità, l’adolescenza, la mente relazionale e la Mindsight), uno strumento utile per tutte le età; esso ci aiuta organizzare le giornate avendo come obiettivo il benessere e una maggiore consapevolezza.
Il Menu di Siegel consta di sette attività da svolgere quotidianamente per mantenere il corpo in salute e rafforzare la mente: suggerisco di stampare il Menu e attaccarlo sul frigorifero, in modo che sia visibile.
MENU PER UNA MENTE SANA
- Tempo della concentrazione (tempo durante il quale focalizziamo intensamente l’attenzione a un’unica attività, su una sola attività alla volta: l’apprendimento è strettamente collegato all’attenzione)
- Tempo del gioco (tempo dedicato ad attività spontanee, ludiche e creative; il tempo del gioco consente al cervello di funzionare in modi originali e imprevedibili che favoriscono lo sviluppo e i consolidamento di nuove connessioni)
- Tempo della relazione (tempo in cui si crea un’unione con gli altri e con la natura: le relazioni con gli altri danno più significato alla vita, favoriscono la felicità e la salute, e inoltre ci rendono più saggi)
- Tempo del movimento (tempo dedicato a un’attività fisica, se possibile di tipo aerobico in cui si aumenta la frequenza cardiaca per oltre mezz'ora; l’attività fisica favorisce l’apprendimento e muovere il corpo migliora la plasticità cerebrale e inoltre - anche nelle persone inclini alla depressione - migliora l’umore)
- Tempo dell’interiorità (tempo dedicato alla riflessione interiore sulla natura della nostra vita mentale e delle nostre sensazioni corporee. Ci consente di percepire sensazioni, immagini, emozioni e pensieri, intenzioni, speranze, sogni..)
- Tempo dell’ozio (tempo dell’attenzione aperta, non diretta a uno scopo specifico, tempo del “dolce far niente” per rilassare la mente; in questo tempo non si ha niente in programma, nulla da fare, nessuna scadenza da rispettare, il cervello ricarica le batterie, la mente viene lasciata intenzionalmente tranquilla)
- Tempo del sonno (la durata ottimale del sonno favorisce uno sviluppo integrato del cervello, tale durata si situa tra le sette e le nove ore ogni notte).
STRESS, IL SALE DELL VITA
«Lo stress è il sale della vita, una carica fornita non solo alla sfera fisica ma anche alla sfera psichica, purché l’uomo impari a rilassarsi e a entrare in rapporto più intimo e sereno con se stesso e con gli altri», che bella questa citazione di Hans Selye, il medico austro-canadese (1907 – 1982), famoso per ricerche sullo stress e sulla sindrome generale di adattamento, inserita sul testo di Marcella Danon “Stop allo stress”.
Rispetto al concetto di stress come condizione naturale e inevitabile e come stato fisiologico sappiamo tante cose, così come sappiamo che diventa pericoloso per la salute e l’equilibrio psicologico quando lo stimolo (stressor) è molto intenso e frequente.
Sappiamo anche che la risposta emozionale agli stimoli psicosociali (stressor) varia da persona a persona, è soggettiva e riguarda la percezione individuale, la personalità, il contesto etc. e conosciamo gli effetti e le conseguenze negative che il corpo e la mente vivono sotto stress con ricadute a livello cognitivo, emotivo, comportamentale, relazionale.
Tutti noi ci confrontiamo quotidianamente e in ogni ambito della nostra vita con lo stress, con l’ansia e con i conflitti, e sappiamo che fino a un certo punto la gestione è facile, ma quando questi elementi superano una certa soglia, abbiamo bisogno di conoscenze, strumenti e modi per prevenire gli effetti dannosi per il nostro organismo e per meglio affrontarli.
Ma cosa dobbiamo apprendere per gestire in maniera efficace lo stress?
Per gestire lo stress (e prevenire la sindrome di burn out), possiamo imparare nuove strategie, sviluppare abilità di coping efficaci, migliorare il nostro stile comunicativo, curare lo stile di vita, creare delle relazioni soddisfacenti nella vita privata, incrementare la stima di sé e la consapevolezza.
Dovunque tu vada ci sei già
Jon Kabat-Zinn
VADEMECUM PER IL BENESSERE PERSONALE (da portare con sé in tasca)
- Coltivare relazioni e spazi di socialità
- Essere chi si è in maniera genuina, autentica, originale
- Porre attenzione alle persone, a partire dalle persone care
- Sentirsi utili e propositivi
- Mantenere malgrado le avversità un ottimismo di fondo verso la vita
- Darsi obiettivi realizzabili e perseguirli con convinzione e tenacia, un passo dopo l’altro
- Lasciare emergere la parte creativa
- Sentire il corpo e…portarlo spesso a passeggio all’aria aperta
- Accettare i propri limiti e riconoscere le proprie potenzialità e abilità
- Volersi bene, donarsi empatia, prendersi cura di sé
- Organizzare le propria agenda per non disperdere tempo ed energie
- Individuare strumenti personali per l’autosostegno, il rilassamento e la consapevolezza
- Leggere il presente, per immaginarsi il futuro, rimanendo nel momento presente
- Affrontare per non evitare
- Incrementare pensieri positivi e costruttivi
- Impegnarsi per sviluppare interessi, attività e scopi significativi
- Ridere se c’è da ridere, piangere se c’è da piangere
- Sentirsi motivati per qualcosa di sentito
- Curare l’alimentazione e il sonno
- Spegnere i cellulari e pc e dedicarsi a qualcosa di piacevole
Libri
- Franco Berrino e Luigi Fontana, La grande via, Mondadori
- Marcella Danon, Stop allo stress, Urra, Milano
- Eugene Gendlin, Focusing. Interrogare il corpo per cambiare la psiche, Astrolabio
- Erling Kagge, Camminare. Un gesto sovversivo, Einaudi
- Daniel Siegel, Mappe per la mente. Guida alla neurobiologia interpersonale, Raffaello Cortina
- Ann Weiser Cornell, Il potere della focalizzazione nella vita e nella pratica terapeutica, Crisalide
- Jon Kabat-Zinn, Mindfulness per principianti, Mimesis
